mercoledì 21 marzo 2018

Fuga delle Idee al Contrario




Non sono io che sono storto ma il mondo.
E no, in questa frase non c’è nulla di profondo.
Mi stupisco sempre di più di chi predica bene e razzola male, come chi, mentre legge in spiaggia il giornale viene a sapere dell’inquinamento globale, e dopo che con cautela getta la sigaretta a terra, scrive su Facebook: “Bastardi, state sporcando il mio mare!”.
Che poi l'estate mi fa schifo al cazzo, notti a parte, che schifo quel caldo, col sudore che cola solo per prendere fiato, conta fino a dieci prima di iniziare con me un dialogo, te lo confermo sono distorto, come il tempo che passa lento durante uno sconforto, come quando mi servono tre giorni per riprendermi dall'ultimo hangover, mi trovi in game over, il mio fegato mi chiede se lo faccia per necessità o per dovere, nel dubbio rispondo che mi piace bere, come la passione che ci mette chi ama il suo mestiere.
Vuoi che continui? Sul serio? Io ci provo ma poi non dire che non te l'avevo detto, che se mi esprimo poi la gente fraintende e mi da del maleducato perché bestemmio.
Me lo dicono in continuazione.
Ma di che stiamo parlando dai?
Mai sentito la frase:
“Prendere la Fede con Imprecazione?”
Cambiamo discorso che è meglio.
Davvero vuoi sapere un paio di anni fa com'ero? Andavo all’università, ricordo che era un periodo pieno di felicità, che ha toccato l’apice quando vivevo in via Adige.
Ricordo, era un periodo divertente…Come? Vuoi già smettere? 
Non vuoi più sentirmi dire niente? Come? Ti sembro che parli come un uomo vissuto? Credo che tu ti stia sbagliando, credo che tu abbia preso un abbaglio…Ma come l'ho fatto nuovo? 
Mettiamo questa questione in chiaro. 
Non è che io parli come un uomo vissuto, è che ogni fatto che ti racconto me lo sono goduto.


Maister


mercoledì 14 marzo 2018

Un Lungo Calcio nell'Uretra



Ho trovato il tuo numero nel bagno di un autogrill, l’annuncio diceva “cerco qualcuno con cui guardare serie su Netflix”, mi sono detto: “tanto non ho nulla da fare, magari esco", così ti ho chiamato mentre stavo seduto sul cesso.
Drawing by Alexandra
Cercavo solo un po’ di compagnia, e anche tu, dalla voce si capiva, ma niente di più, appuntamento in centro come al solito, il primo saluto con il Duomo come sfondo, in cielo l'alba di un tramonto, dai facciamo presto e buttiamoci sul letto, prendo in mano il telecomando e inizio a smanettare per trovare il giusto canale, ma tu mi blocchi e mi dici “ci penso io, lasciami fare”, un po’ l’imbarazzo, un po’ duro come un sasso, passammo da una serie all’altra raggiungendo un traguardo, ore e ore a fare su e giù, sinistra e destra, torna indietro che non ho capito cosa diceva, alza ancora il volume, un po’ di più.
Ammetto, sono stato proprio bene, quasi quasi mi salvo il tuo numero in rubrica e ti richiamo una di queste sere, tu sorridi e mi dici “va bene, tieni il mio biglietto da visita, questa volta è gratuita, merito del tuo pene”, poi ti giri e prendi una bottiglia di vino e inizi a bere con nonchalance, dopotutto è il tuo mestiere.
Made by Ioeo
Qualcuno benedica, chi ti scalda per una notte il corpo, e ti abbraccia, facendoti sentire meno solo, perché il mondo pesa, e a volte sei costretto a soffrire e a tenertelo addosso, perché, come diceva un cavallo, la vita è solo un lungo calcio tirato nell'uretra, e quando torni a casa hai solo voglia di guardare uno show su gente amabile dove si vogliono tutti bene, e finisci a fare l’alba guardando serie su serie, sperando che alla fine di ogni giornata, come alla fine di ogni puntata, tutto torni apposto, ma non sarà mai così perché nella vita vera... ho già detto quella cosa lì dell'uretra?


Maister








ioeo: https://www.facebook.com/ioeowasbored/