sabato 20 gennaio 2018

UN EVENTO IMPORTANTE

COMUNICAZIONE DI SERVIZIO GENTE.

§ SAVE THE DATE: 25/01/2018 § 

SLAM POETRY presso ZEI - Spazio Sociale (LECCE)

Da Novembre scorso, insieme a quello che posso definire un fratello, abbiamo iniziato uno "strano percorso". In parole povere abbiamo iniziato a leggere le nostre seghe mentali davanti a dei perfetti sconosciuti. Fino ad oggi abbiamo fatto solo due spettacoli (e credetemi che non sono pochi per chi come noi non si aspettava una cosa del genere).

Con questo post voglio comunicare, a voi che mi leggete, l'ufficialità e la frequenza con qui verranno fatti questi piccoli spettacoli.


Il prossimo spettacolo non sarà un semplice reading ma una vera e propria gara!


<<Prima di tutto, a monte di ogni digressione, volevamo ricordare un maestro di vita che ci ha lasciati qualche giorno fa, Piero Fumarola, “uno dei pochi capitani coraggiosi a cui piacevano i pirati e le loro leggende, le loro bettole e i loro sogni”. Che le sue idee valgano come collante sociale, come benzina che alimenti il fuoco delle nostre battaglie, per ripulire il mondo e riportare alla luce la poesia>>.

Questa volta #sinapsi in collaborazione con Zei Spazio Sociale ha creato un appuntamento imperdibile. Un incontro di Slam Poetry a cui posso partecipare gli scrittori salentini e non solo. Abbiamo un regolamento, abbiamo le idee, abbiamo le anime pronte a sfidarsi a suon di rime e battute.

Massimo Scienza sta selezionando i vinili che accompagneranno le letture della Slam e ci guiderà ancora dopo con le sue selezioni, per viaggioni incredibili.

Abbiamo l'onore di avere la special guest di Massimo Pasca, che per noi freschi di scrittura è stato sempre un punto di riferimento.

Non mancate!! START ore 20:30.

Per prenotarvi alla slam, dopo aver letto il regolamento nell'evento, basta contattare la pagina ufficiale di ZEI - Spazio Sociale.

Link evento:




Maister
























lunedì 1 gennaio 2018

Lettera a Primo

Ciao Fraté, anche se non ci conosciamo ti chiamo così perché, nelle tue parole ho sempre trovato un po’ di me, come nelle vene di due fratelli che scorre lo stesso sangue.
Mi hai insegnato a non mollare pure quando la penna non scriveva e cadeva a terra, e prendo la tua eredità di Pulcinella, e ti scrivo questa lettera mentre ho ancora i piedi su sta Terra per dirti che come te sto cercando di farmi spazio e prendermi una fetta, sgomitando come gli alberi, per arrivare in cima sulla vetta, per cercare di essere alla tua altezza.
Perché è da quando te ne sei andato che ti sento ancora più vicino, e quando ascolto in silenzio il vento, sento ancora il tuo piede battere andando a tempo, sento la tua voce gridare ancora, forte come un meteorite che entrando nell'atmosfera crea attrito e schiaccia ognuno di questi che non ti ha mai capito, perché la morte non ti ha ucciso ma ti ha reso eterno, mettendola in culo a tutti quelli che ti hanno dato per sconfitto.
E le nostre ultime occasioni saranno sempre le migliori, vivendo ogni cazzo di minuto come fosse l'ultimo, e tu ci sei riuscito, ci hai lasciati quasi per scherzo il giorno del tuo nome, Primo, perché sei e sarei sempre il numero uno, e mentre l’Italia grida ancora le tue parole, io guardo il cielo e ti saluto:
"Ciao Guerriero, alla prossima canzone!"




Maister