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Drawing by Giulia Carluccio |
"Ho sognato così tanto che ora i miei sogni sono il mio scudo così duri che non vengono distrutti come l’adamantio, una linea immaginaria di luce mi guida lungo una salita verso il limite del cielo, non voglio le ali di Icaro attraverserò a piedi questo sentiero, senza usare scorciatoie , in modo da poter raccontare questo fantastico viaggio una volta arrivato in cima, non chiamate nemmeno Virgilio, per l’inferno ho il privè prenotato da quando ho imparato a parlare, sempre accostato parole giuste a toni sbagliati ma nonostante tutto ho sempre ben espresso i significati, forse è per questo che mi trovo pieno di pregiudizi, la gente arranca quattro brutte storie e te le rinfaccia finché esisti, questi contano le cattive azioni mentre le buone sono private e divise per azioni, tutti pronti a venderle al miglior offerente, ed è da quando ho dieci anni che ho capito che in questa vita nessuno da niente per niente, sempre stato taciturno e a tratti stoico, tutti a domandarmi “Ma perché sei così?” e puntualmente la mia risposta era “se te lo dicessi rideresti senza un motivo come quando in chimica ti presentano lo Stronzio!”
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Drawing by Giulia Carluccio |
In larga scala ho fatto conquiste, brecce profonde nei ricordi dei miei amici e nei cuori delle mie amiche, e nonostante ogni tanto mi senta solo, ci pensano loro a rallegrarmi e farmi riprendere il volo! Ho una rabbia dentro che cerca di parlare, si pronuncia a bestemmie e chiede quando può iniziare, se la lasciassi fare mi prenderei le scomuniche di ogni religione, poco importa perché se esistesse questo onnipotente non avrebbe creato il tumore o il dolore! Ho visto un uomo piangere davanti a me, mi raccontava della figlia e del male che la colpì, di come si sentisse impotente e inutile stando lì, di come vide spegnersi lentamente quegli occhi lucidi e vivi, e da quel giorno non passò momento in cui non si chiedesse se avesse fatto tutto per poterla salvare, ed è da questa storia che ho capito cosa vuol dire amare! Non mi posso più fermare, il mio treno viaggia senza sostare, in direzione dell’unione tra cielo e mare, accompagnato dalla musica che mi ha cullato nelle notti distruttive e fatto compagnia durante i giorni grigi! Mai stato un asso a scuola, sempre fatto bestemmiare mio padre ad ogni ora, cercavo una via fuga sognando la Perla Nera e Tortuga, un’avventura coi miei amici pirati, tutti all'arrembaggio in questa strana storia manco fossimo tanti pazzi animali! Nonostante tutto continuo a non capire perché vi viene così difficile capire, che se vi do in custodia il cuore non è per copiare Davy Jones ma perché mi sto fidando ciecamente ma ogni volta sono stritolato dalle vostre morse! E sono arrivato alla conclusione che continuo con sto smadonno, non mi ha capito mia madre come cazzo può capirmi il mondo?!"
Maister94