giovedì 24 novembre 2016

Amici

"Com'era lento il tempo una volta, si facevano più cose senza andare di corsa, non ci si chiedeva mai dell'ora, ogni serata era sempre dritta e mai storta, ripenso al tempo che fu, quando a 16 anni varcai la soglia di casa per perdermi nel blu, quando uscivi di casa e pensavi “ora non torno più”, scappare da cosa? Rincorrere la felicità insieme a una banda di criminali, in sella a dei cinquantini che ai nostri occhi erano Harley, risate infinite, partite mai finite, quando era adrenalinico trasgredire, quando per fare festa bastavano due panchine, tutto questo perché è dovuto finire?
Ora che siamo sempre qui con un po’ più di anni, guardiamo quei luoghi e pensiamo a quanti, attimi di vita abbiamo dato a questa città, a quanti passi abbiamo fatto su quella piazza, a quante cazzate abbiamo fatto con la nostra banda, a quanti ne abbiamo lasciati per la strada, a quante cose abbiamo dovuto dire basta! Siamo cresciuti? Siamo maturi? Perché quel tempo è dovuto finire così presto? Perché ora corro il doppio di quanto corre il tempo e mi trovo sempre indietro? Perché rincorro l'isola che non c’è? 
Forse perché sogno ancora di vivere con i miei amici, di trovarci in piazza ancora a ridere, a passeggiare, a cantare, a cazzeggiare, a respirare.

Ho messo tanto di quel tempo a trovarvi che il solo pensiero di perdervi mi fa stare male, ho lottato per avervi e lotterò ancora di più per tenervi! Siete la mia famiglia, l'unica in cui mi sento a casa, e tra anni staremo ancora qui, cantando al cielo i sogni dei ragazzi che eravamo ma che sono ancora nei nostri cuori, uniti da un filo indistruttibile, legati da un legame indivisibile! 
Amici con voi ho imparato a vivere"


Maister94




giovedì 17 novembre 2016

Ricapitolo lo Sfogo

Drawing by Giulia Carluccio
"Ho sognato così tanto che ora i miei sogni sono il mio scudo così duri che non vengono distrutti come l’adamantio, una linea immaginaria di luce mi guida lungo una salita verso il limite del cielo, non voglio le ali di Icaro attraverserò a piedi questo sentiero, senza usare scorciatoie , in modo da poter raccontare questo fantastico viaggio una volta arrivato in cima, non chiamate nemmeno Virgilio, per l’inferno ho il privè prenotato da quando ho imparato a parlare, sempre accostato parole giuste a toni sbagliati ma nonostante tutto ho sempre ben espresso i significati, forse è per questo che mi trovo pieno di pregiudizi, la gente arranca quattro brutte storie e te le rinfaccia finché esisti, questi contano le cattive azioni mentre le buone sono private e divise per azioni, tutti pronti a venderle al miglior offerente, ed è da quando ho dieci anni che ho capito che in questa vita nessuno da niente per niente, sempre stato taciturno e a tratti stoico, tutti a domandarmi “Ma perché sei così?” e puntualmente la mia risposta era “se te lo dicessi rideresti senza un motivo come quando in chimica ti presentano lo Stronzio!”

Drawing by Giulia Carluccio
In larga scala ho fatto conquiste, brecce profonde nei ricordi dei miei amici e nei cuori delle mie amiche, e nonostante ogni tanto mi senta solo, ci pensano loro a rallegrarmi e farmi riprendere il volo! Ho una rabbia dentro che cerca di parlare, si pronuncia a bestemmie e chiede quando può iniziare, se la lasciassi fare mi prenderei le scomuniche di ogni religione, poco importa perché se esistesse questo onnipotente non avrebbe creato il tumore o il dolore! Ho visto un uomo piangere davanti a me, mi raccontava della figlia e del male che la colpì, di come si sentisse impotente e inutile stando lì, di come vide spegnersi lentamente quegli occhi lucidi e vivi, e da quel giorno non passò momento in cui non si chiedesse se avesse fatto tutto per poterla salvare, ed è da questa storia che ho capito cosa vuol dire amare! Non mi posso più fermare, il mio treno viaggia senza sostare, in direzione dell’unione tra cielo e mare, accompagnato dalla musica che mi ha cullato nelle notti distruttive e fatto compagnia durante i giorni grigi! Mai stato un asso a scuola, sempre fatto bestemmiare mio padre ad ogni ora, cercavo una via fuga sognando la Perla Nera e Tortuga, un’avventura coi miei amici pirati, tutti all'arrembaggio in questa strana storia manco fossimo tanti pazzi animali! Nonostante tutto continuo a non capire perché vi viene così difficile capire, che se vi do in custodia il cuore non è per copiare Davy Jones ma perché mi sto fidando ciecamente ma ogni volta sono stritolato dalle vostre morse! E sono arrivato alla conclusione che continuo con sto smadonno, non mi ha capito mia madre come cazzo può capirmi il mondo?!"


Maister94







giovedì 10 novembre 2016

Due mesi di R.A.P.(Rime Apparentemente Povere)

Due mesi fa iniziava questa strana cosa che chiameremo "avventura virtuale" e nessuno, me compreso, credeva che si sarebbero raggiunte più di 6000 visualizzazioni in così poco tempo.

Ciao a tutti ragazzi!

Inutile dire quante soddisfazioni mi stia dando questa "avventura virtuale" e ogni sono sempre più contento che sempre più persone leggano queste seghe mentali che scrivo.

Piccoli traguardi che passano inosservati ma che valgono tanto per me.

Tutto questo grazie a queste seghe mentali che mi faccio e scrivo e che, a quanto pare, a qualcuno piacciono...quindi un ringraziamento va anche a voi, grazie!

Prossimamente usciranno altre pazze collaborazioni!

PER CHI VOLESSE COLLABORARE MI SCRIVA SULLA MIA PAGINA FACEBOOK O LASCI UN COMMENTO SOTTO QUESTO POST E POI CI METTEREMO D'ACCORDO SU COSA FARE ;)

Link della pagina Facebook: https://www.facebook.com/Maister94/
(lasciate un mi piace se vi va <3 )

Stay High Folks! E ricordate:
"Per uno scrittore in erba, l'importante è che l'erba sia sempre buona"


Maister94


P.S(Buon San Martino a tutti, bevete tanto vino!)


mercoledì 9 novembre 2016

Essi Vivono

"Ho la schiena a pezzi, gli occhi vorrebbero chiudersi ma la mente è sugli attenti, riceve e si da ordini da se stessa, comanda col pugno di ferro e una bacchetta, fa magie nere che ingannano la gente per bene, è psicologia cognitiva, è un 84 virtuale, la psicopolizia agisce sul pensiero, i giornali cambiano il vero coprendolo con un velo di maya, un mare di samsãra, intrappolati in un continuo ciclo di morte e rinascita ma ho conseguito il moksha, ho tolto il telo dai miei occhi e la mia anima è tornata dall'avidya e ora contemplo la vera essenza della realtà, siete un circo, finte emozioni, è tutto esibizionismo, siete degli ipocriti perbenisti, essi vivono e vi controllano, sotto ogni etichetta c’è il marchio di un mostro, un dittatore che ripete “obbedisci” e che campa con i vostri portafogli ma il problema è che questi ultimi si nutrono dei vostri sogni, se questi alieni sono il male mi chiedo cosa siete e cosa sono, se la differenza esistenziale è avere pensiero, penso che questo mondo è troppo squallido per viverci da sveglio perciò chiudo gli occhi e divento eterno"

Maister94

lunedì 7 novembre 2016

Un piccolo regalo

Drawing by Michelle Tripaldi
Ciao a tutti ragazzi.

Oggi apre ufficialmente la Pagina Facebook di R.A.P.(Rime Apparentemente Povere).

Qui verranno pubblicate tutte le news del blog, le future collaborazioni e tutte le poesie, riflessioni e racconti che ho scritto, scrivo e scriverò :)

Link della Pagina Facebook: https://www.facebook.com/Maister94/

Condividete la pagina e le poesie che più vi piacciono e fatele conoscere ai vostri amici ;)

<

Inoltre potrete trovare questo blog su: http://www.elencoblog.net

Stay High Folks!

E ricordate: "Per uno scrittore in erba, l'importante è che l'erba sia sempre buona" 


Drawing by Claudia Guagnano