domenica 19 marzo 2017

San Giuseppe (dedica a Pino Daniele)


E mi ricordo da bambino i viaggi Salento-Sicilia accompagnati da quella nota calda, in quattro nella macchina con la radio scassata e la tua cassetta bloccata che non se ne usciva più e guardavo mio padre felice gridare “A me me piace 'o blues!” e “Yes i know my way! Mo' nun me futte cchiù!
Io che non capivo il napoletano ma mi prendeva bene perché mettevi allegria in quelle quindici ore di viaggio soprattutto quando restavamo bloccati sulla Salerno-Reggio Calabria, non sai che compagnia!

Prima degli Articolo 31 ci sei stati tu, anche se poi crescendo mi sono perso in altri mari ma il primo amore non si scorda mai, l'ammore chedde ovvero, quello che quando si ripresenta sembra fermare il tempo.
Guardando il mio nome e cognome, mi sento un po’ tuo parente, un po’ scarrafone, un po’ bravo guaglione, nero a metà che è un po’ la realtà della mia anima, figlio segreto della tua città, Napoli, alla quale hai dato mille colori quelli che ora riaffrescano nelle calde note che suoni.
Ti penso e ti ringrazio in questo giorno speciale dedicato al padre, perché la tua musica è l'unica cosa che con il mio mi fa accomunare.
Drawing by Maister94
Ti penso quando sto davanti al mare, anche se chi lo tiene, come dicevi te, non tiene niente ma si accorge di tutto quello che succede.
Ed è successo che oggi ne avrebbe fatti 62 il Re, ma è muòrto 'o rre', non importa, evviva 'o rre'!
Perché assumiglia a te e assumiglia a me! E le sue poesie vivranno nella memoria della gente!


E mo che non stai più quaggiù, ti prego, li dall'alto dove stai tu, rendi almeno sto giorno grigio un po’ più blu, accompagnaci ancora con le note del tuo blues!
Zio Pino, tanti auguri anche a te che stai lassù.

Maister94